Succhietti: meglio in silicone o in caucciù? Confronto, opinioni e recensioni utenti

Il succhietto è uno strumento che tutti i genitori acquistano ed utilizzano per i loro bambini. Si tratta in effetti di uno strumento che si presta piuttosto bene ad essere utilizzato per tutto il periodo dedicato alla prima infanzia, quello che va dai primi messi di vita del neonato e fino poi ad arrivare fino ai 2\3 anni. Questo periodo in effetti è quello utile per utilizzare il succhietto; superata questa età massima, è importantissimo che i genitori vadano ad eliminare l’utilizzo del succhietto. Infatti utilizzare il succhietto per troppo tempo, e oltre il limite d’età che di solito viene stabilito, potrebbe causare dei problemi sia alla formazione del palato del bambino che alla formazione dei denti. Quindi, pur essendo uno strumento piuttosto utile e sicuramente di beneficio per molti motivi, è importante però che vada utilizzato con una certa parsimonia.

Come sappiamo in commercio ci sono tantissimi modelli di succhietti per neonati e per bambini; questi modelli si differenziano l’uno dall’altro principalmente per due ragioni: il materiale utilizzato e la forma del ciuccio. Questi due elementi differenziano i vari modelli che sono disponibili per l’acquisto. Una delle principali scelte che vi troverete a fare è quella relativa al materiale. In questo articolo in particolare andremo ad analizzare due materiali molto utilizzati: il silicone e il caucciù. Vediamo quali sono le differenze tra questi due materiali e come scegliere tra i due.

 

Il succhietto: l’importanza del materiale

Il succhietto è uno strumento che si utilizza per molto tempo nella vita di un bambino; infatti si tratta forse di uno degli strumenti che più ci riportano alla mente proprio il periodo della prima infanzia. Per i bambini il succhietto è sicuramente uno dei principali strumenti che gli permettono di tranquillizzarsi e di calmarsi. Inoltre spesso i genitori lo utilizzano per aiutare il bambino a riposare, in quanto viene comunemente riconosciuta la sua capacità di conciliare il sonno.

Ma, nella scelta di un succhietto, quanto conta la scelta del materiale? Il materiale in cui viene realizzato il ciuccio che utilizzerete per il vostro bambino sarà sicuramente un fattore di fondamentale importanza da valutare. Infatti il materiale potrà influenzare sia l’utilizzo stesso del ciuccio nel corso del tempo e anche la sua praticità e adattabilità ai bisogni dei bambini.

Meglio il silicone o il caucciù?

Due tra i materiali più utilizzati nella realizzazione di un succhietto sono sicuramente il silicone e il caucciù. Il silicone è un materiale di origine artificiale e atossico e anallergico. Inoltre è un materiale resistente alle alte temperature, quindi igienico e in grado di non  deformarsi anche in seguito a frequenti sterilizzazioni. Il caucciù invece è un materiale di origine naturale, estratto dagli alberi di caucciù; si tratta di un materiale elastico, morbido e molto resistente anche ad eventuali morsi dei bambini.  Ma quale dei due è migliore come materiale?

La prima differenza sta prorpio nell’origine del materiale; il primo è artificiale, il secondo è naturale. Il silicone è più morbido e meno resistente ad eventuali morsi dei bambini, invece il caucciù è più duro e poroso, quindi anche più resistente. La sua porosità però lo rende anche più soggetto a contaminazioni batteriche, quindi da questo punto di vista il silicone è più igienico.

Migliori ciucciotti in silicone

Migliori ciucciotti in caucciù

Differenze e caratteristiche a confronto

Visto che abbiamo preso in esame questi due materiali in particolare, andiamo a vedere quali sono le caratteristiche dei due a confronto.

  • Il silicone è artificiale, il caucciù naturale.
  • Il silicone è più resistente a continue sterilizzazione, mentre il caucciù è più duro e quindi resiste anche ai morsi dei bambini.
  • Dal punto di vista igienico, il silicone è migliore, in quanto il caucciù è troppo poroso e quindi soggetto alle contaminazioni batteriche.

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