Come scegliere un baby monitor: info e caratteristiche dei prodotti

L’arrivo di un bambino è sicuramente un momento particolare per i genitori; oltre ad essere ovviamente un momento particolarmente gioioso, è anche una fonte nuova di paure e preoccupazione. Da quel momento in poi infatti i genitori subiranno tutte le pressione e le paure che l’arrivo di un neonato potrebbe portare. Questo perchè, sin dalla sua nascita, il bambino potrebbe essere soggetto a tanti problemi diversi che possono spesso riguardare anche la sua stessa salute. Visto che solitamente i neo genitori sono tra i più spaventati in assoluto in merito a tutto quello che riguarderà il neonato, è ovvio che lui diventerà il centro della loro routine. Questo è del tutto normale, anche perchè si tratta di un processo naturale; per i genitori è del tutto normale mettere al centro della loro vita e delle loro preoccupazione il bambino.

Una delle paure più comuni per quel che riguarda il bambino è sicuramente quella relativa al sonno e al riposo; spesso infatti i genitori decidono di posizionare la culla o il lettino direttamente nella stanzetta del bambino. Questo da un parte è un bene, dall’altra però potrebbe diventare una nuova fonte di preoccupazione. Questo perchè avere il bambino lontano potrebbe dare adito a nuove paure, relative per esempio alla sindrome della morte in culla. Cosa potete fare per evitare di alzarvi ogni 5 minuti per controllare il bambino? La risposta è acquistare un pratico baby monitor. Andiamo a vedere cosa sono questi dispositivi, perchè sono utili e quali caratteristiche dovreste valutare.

 

Il baby monitor

Abbiamo già specificato che si tratta di un dispositivo che può tornare utile in caso il bambino dorma in una stanza diversa dalla vostra; ma vediamo di che tipo di dispositivo si tratta.

Il baby monitor è un piccolo apparecchio che serve, come dice già il nome, a monitorare il bambino sia durante la notte, sia durante i momenti della giornata in cui sta giocando o riposa e voi non vi trovate nella sua stessa stanza.

Si tratta quindi di un dispositivo di sicurezza e di controllo che vi permetterà di monitorare il bambino a distanza e di assicurarvi che stia bene anche mentre magari vi trovate in un’altra stanza della casa. Vediamo quali sono i principali modelli di baby monitor tra cui poter scegliere.

I modelli disponibili

La cosa più importante da valutare infatti è il tipo di baby monitor che volete utilizzare. Dobbiamo fare innanzitutto una distinzione tra due modelli in particolare:

  • Baby monitor solo audio
  • Baby monitor audio – video

Il primo modello permette esclusivamente di ascoltare il bambino e quello che accade nella stanza in cui si trova; il secondo modello invece permette di associare all’audio anche un’immagine che viene trasmessa attraverso un apposito schermo. Questo secondo modello è uno dei più utilizzati, in quanto permette di andare ad effettuare un controllo davvero completo che rassicurerà maggiormente il genitore.

Caratteristiche da valutare

Questi dispositivi di sicurezza inoltre sono dotati di specifiche caratteristiche che li rendono molto pratici da usare e funzionali. Prima di acquistarne uno esaminate i seguenti fattori:

  • Portata del segnale. Questo dato indica l’ampiezza massima in cui è possibile utilizzare questo dispositivo, quindi la distanza a cui i due dispositivi possono trovarsi per funzionare comunque bene.
  • Copertura. E’ la distanza in metri entro cui è possibile utilizzare il baby monitor senza problemi.
  • Funzioni aggiuntive. Tra queste ce ne sono alcune davvero utili come la comunicazione a due vie, la rilevazione di rumori sospetti, la rilevazione dei movimenti respiratori e la visuale notturna.

Analizzare questi elementi vi permetterà di scegliere un modello di baby monitor che sarà non solo pratico da usare, ma sopratutto funzionale e adatto allo scopo per cui lo acquisterete.


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