La presenza di bambini in casa spinge di solito i genitori a dedicare molta cura ed attenzione ad aspetti che potrebbero andare ad influenzare il benessere dei loro bambini. In effetti, anche se parliamo della casa che viene considerata di norma come uno dei luoghi più sicuri per i bambini, ci sono una serie di regola e di norme da seguire per renderle dei luoghi davvero sicuri e salubri per i bambini. Uno dei fattori che dovreste tenere sempre sotto controllo è quello che riguarda il tasso di umidità presente nella vostra casa. L’umidità è un elemento che non dovreste mai sottovalutare perchè, oltre a rischiare di danneggiare la strutture della vostra stessa casa, potrebbe anche mettere in pericolo la salute della vostra famiglia. Il problema relativo all’umidità è un problema estremamente diffuso; ci sono due problemi che la riguardano, entrambi gravi e pericolosi allo stesso modo. Se l’umidità è eccessiva, all’interno della vostra casa potrebbe proliferare batteri che porterebbero poi alla formazione di muffa. Questo batterio rischia di causare dei problemi respiratori come asma e allergie.
D’altro canto, dovreste preoccuparvi anche se nella vostra casa l’aria è troppo secca; questo significherebbe che il tasso di umidità è troppo basso e anche questo fattore potrebbe portare all’insorgere di problemi di tipo respiratorio. In questo caso particolare, che potrebbe verificarsi in modo particolare in inverno, la soluzione potrebbe essere quella di installare un pratico umidificatore. Oggi analizzeremo in breve questo strumento, vedremo se è adatto ai bambini e capiremo quali sono i modelli migliori tra quelli a batteria e quelli elettrici.
Utilizzare un umidificatore
Partiamo dal capire cosa sia un umidificatore e a cosa serve nel dettaglio. Gli umidificatori sono dei dispositivi che si installano per andare a ristabilire il giusto grado di umidità all’interno della vostra intera casa o di un ambiente specifico. In effetti questi dispositivi non fatto altro che andare a immettere nell’ambiente del vapore, che può essere caldo o freddo, e quindi riportare il tasso di umidità a dei livelli normali che non causeranno fastidi alle persone che vivono in quell’ambiente.
L’utilizzo di questi umidificatori è particolarmente consigliato anche in presenza di bambini; infatti un’aria troppo secca potrebbero portare all’insorgere di problemi come asma e allergie, che di solito si manifestano prima nei bambini. Quindi se avete questo problema e abete anche bambini in casa, l’uso di un umidificatore è altamente consigliato.
Differenza tra i modelli a batteria e quelli elettrici
In commercio si possono trovare numerosi modelli di umidificatore. Per capire quale potrebbe essere quello più adatto alle vostre esigenze, dovreste valutare diverse caratteristiche che li differenziano. Una di queste è il metodo di alimentazione. In questo caso la scelta da fare è quella tra i modelli a batteria e quelli elettrici. Vediamo le caratteristiche di entrambi.
- Umidificatori a batteria: sono alimentati attraverso lo sfruttamento di una piccola batteria che è integrata nella struttura.
- Umidificatori elettrici: prevedono un’alimentazione di tipo elettrica e quindi devono essere collegati ad una presa di corrente elettrica per funzionare.
Quale scegliere?
Ma come potete orientarvi nella scelta tra questi due modelli? La risposta è in realtà piuttosto semplice.
I modelli a batteria sono di solito dei semplici diffusori di essenze, poco adatti quindi a ristabilire un giusto grado fi umidità; invece gli umidificatori elettrici sono indicati proprio per umidificare una stanza rendendo l’aria più respirabile.
Confronto e differenze
La differenza quindi tra questi due modelli è molto importante; perchè a quanto pare i modelli a batteria non sono quello che cercate se i vostro obiettivo è quello di rendere l’aria in una stanza meno secca e più salubre.
Mettendoli a confronto, è chiaro che i modelli più indicati sono gli umidificatori elettrici.
