Il succhietto è probabilmente uno dei primi strumenti a cui pensiamo quando parliamo di neonati e di bambini. In effetti è quel prodotto che rappresenta quell’età, compresa di solito tra i primi mesi e i 2\3 anni di vita del bambino, che noi ci limitiamo a definire semplicemente prima infanzia. Ma perchè quando parliamo di bambini una delle prime cose che ci viene in mente è proprio il succhietto, anche detto semplicemente ciuccio? Perchè probabilmente si tratta di uno di quei prodotti che ci rimanda con la mente proprio al periodo dell’infanzia, o semplicemente perchè si tratta di uno strumento che accompagna il bambino per lungo tempo nel suo percorso di crescita. I motivi potrebbero essere tanti, ma alla fine quello che il ciuccio rappresenta è proprio un’età particolare del bambino.
Inoltre si tratta di un prodotto di comune utilizzo, sdoganato ormai ovunque e utilizzato da quasi tutti i genitori in particolari momenti della vita del bambino. Ci sono in commercio diversi modelli di succhietti, che possono differenziarsi in base al modello, al materiale utilizzato e anche alla forma che esso potrebbe avere. Come ogni strumento per bambini, anche il succhietto va utilizzato in un certo modo e sopratutto bisogna prestare attenzione alla sua manutenzione. Uno dei principali interventi di manutenzione che lo riguardano è il processo di sterilizzazione. Andiamo a vedere come si realizza passo passo.
Il succhietto: la manutenzione
Il succhietto è uno strumento che viene realizzato in diversi materiali, tra cui ricordiamo la plastica, la gomma, il silicone o il caucciù; sin tratta di una tettarella che viene utilizzata principalmente per calmare o tranquillizzare il bambino, o semplicemente per permettergli di riposare conciliando il sonno. Come qualsiasi strumento che viene utilizzato per neonati e bambini, anche il succhietto va utilizzato in un determinato modo, e va prestata particolare attenzione al tipo di utilizzo che se ne farà nel tempo.
La manutenzione di un succhietto è davvero fondamentale; questo perchè fa parte del corretto processo di utilizzo del ciuccio e vi permetterà anche di mantenerlo in buono stato più a lungo nel tempo. Ma quali sono le principali operazioni di manutenzione che riguardano il succhietto? In realtà il più importante è uno.
Il processo di sterilizzazione
Quello a cui ci stiamo riferendo è il processo di sterilizzazione. La sterilizzazione permette di eliminare dal succhietto tutte le sostanze batteriche e gli agenti patogeni che potrebbero contaminarlo. Questo processo renderà il ciuccio pronto e sicuro per i vostri bambini. Ma perchè è così importante sterilizzare il ciuccio e come potete farlo?
La sterilizzazione è importantissima perchè vi garantirà di ottenere un succhietto che sia completamente immacolato, quindi privo di qualsiasi batterio o sostanza che potrebbe danneggiare la salute del vostro bambino.
Ci sono vari metodi per sterilizzare il succhietto del vostro bambino; quello più semplice è di utilizzare semplicemente il classico metodo a caldo, oppure potreste decidere di acquistare degli strumenti specifici per la sterilizzazione.
Guida alla sterilizzazione del succhietto
Adesso andremo ad analizzare passo passo il più classico dei processi di sterilizzazione, quello a caldo. Vediamo come metterlo in pratica:
- Prendete un pentolino, mettete dell’acqua al suo interno e portatelo ad ebollizione.
- Mettete il ciuccio nel pentolino facendo attenzione che sia completamente ricoperto dall’acqua.
- Lasciate il succhietto a bagno per almeno 5 minuti.
- Asciugate il ciuccio e lasciatelo raffreddare.
Consigli pratici
Questo è sicuramente il metodo più semplice e veloce per sterilizzare il succhietto del vostro bambino. Come abbiamo visto ci sono anche altri metodi, ma questo metodo classico funziona sempre ed è piuttosto semplice da attuare.
Dovrete solo assicurarvi che il succhietto resti a bagno per la quantità di tempo necessaria ad attivare il processo di sterilizzazione.
