Uno dei periodi più delicati nella vita di un bambino è sicuramente quello che riguarda il periodo della dentizione. Durante il processo di dentizione infatti il bambino si vedrà protagonista dello spuntare dei primi dentini. L’arrivo dei primi denti coinciderà però anche con l’arrivo di numerosi sintomi, spesso anche dolorosi, che potranno in effetti risultare molto fastidiosi per il bambino. Durante questo processo infatti il bambino potrebbe accusare gonfiore alle gengive, salivazione molto eccessiva e pronunciata, problemi legati all’irritabilità e al nervosismo che si riverseranno sicuramente nella vita quotidiana di genitori e bambini insieme. C’è qualcosa che potete fare per porre rimedio almeno ad alcuni di questi sintomi? La risposta è affermativa, anche se questi sintomi non spariranno del tutto, ci sono però dei piccoli consigli che potete applicare.
Uno dei principali metodi che i genitori spesso sfruttano per permettere ai bambini di trovare un po’ di sollievo dai sintomi legati alla dentizione, è l’utilizzo del massaggiagengive. Questo strumento infatti è pensato proprio per dare ai bambini un po’ di sollievo durante i mesi in cui appariranno i primi dentini. Andiamo però a vedere cos’è questo strumento e come andrebbe utilizzato; inoltre vediamo anche quali sono le caratteristiche che dovrebbero essere valutate prima di acquistare un qualsiasi modello di massaggiagengive.
Il massaggiagengive
Partiamo dal capire che cosa intendiamo quando parliamo di massaggiagengive. Si tratta in poche parole di un piccolo e pratico accessorio; questo accessorio, spesso realizzato in plastica o comunque in materiali adatti ad essere portati alla bocca dal bambino, serve proprio a rendere meno evidenti alcuni dei sintomi che sono collegati al processo di dentizione. Questo strumento può avere varie forme, per esempio può essere a forma di ciuccio o avere invece la forma e le dimensioni di un sonaglino.
La caratteristica che lo rende però diverso da quello che potrebbe essere un classico sonaglino è il fatto che, sulla superficie del massaggiagengive, ci sono delle zigrinature in rilievo; queste zigrinature sono pensate proprio per andare a sfregare contro le gengive del bambino dandogli quindi un certo sollievo contro il dolore e il gonfiore.
Le caratteristiche da valutare
In commercio sono disponibili tantissimi modelli diversi di massaggiagengive; tra questi, come abbiamo già accennato, ci sono modelli moto diversi tra loro. Abbiamo i massaggiagengive a forma di ciuccio, a guantino, realizzati come dei sonaglini oppure dotati di una parte liquida che si mette in frigo e che serve come maggiore sollievo. Indipendentemente però dal tipo di massaggiagengive che andrete ad acquistare per il vostro bambino, prima di acquistarne uno dovreste pensare a delle caratteristiche molto importanti. Vediamo quali sono:
- Materiali utilizzati. I materiali sono un aspetto importantissimo, perchè si tratta di uno strumento che il bambino metterà in bocca. Quindi, assicuratevi di scegliere dei massaggiagengive che siano realizzati con dei materiali atossici e privi di sostanze dannose che possano causare danni ai bambini.
- Certificato CE. Il marchio CE sta a significare che il massaggiagengive è stato sottoposto ad una serie di prove per testarne la sicurezza e l’efficacia. Quindi, se il massaggiagengive presenta questo marchio sarà sintomo di buona qualità.
- Facilità di utilizzo. I massaggiagengive dovrebbero essere caratterizzati da una struttura pratica e semplice, che sia principalmente adatta alle esigenze del bambino.
I modelli migliori
In base alle caratteristiche che abbiamo preso in esame nel paragrafo precedenti, non avrete problemi nello scegliere un modello che sia adatto al bambino, pratico e di buona qualità.
I modelli di massaggiagengive migliori sono quelli che soddisfano in primis le esigenze dei bambini e i loro bisogni.
Il massaggiagengive infatti dovrebbe essere in grado di dare sollievo ai sintomi causati dal processo di dentizione.
