Catenelle per succhietti: i migliori articoli di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Uno dei principali strumenti che sono pensati per i bambini e che servono anche a tranquillizzarli in particolari momenti è sicuramente il succhietto. In effetti il succhietto, che spesso ci limitiamo tutto a chiamare semplicemente ciuccio, è uno strumento tra i più diffusi e popolari per quanto riguarda il periodo della prima infanzia. Si tratta infatti di un prodotto che di solito viene acquistato dai genitori già prima della nascita dei bambini, in modo da averlo pronto all’uso al momento del bisogno. Il ciuccio non presenta particolari controindicazioni, anzi non ce ne sono quasi. L’unica cosa è prestare attenzione ai tempi e al momento in cui iniziare ad utilizzare un succhietto. Infatti non è consigliato farlo prima del compimento del primo mese di età, quando il processo di allattamento è ormai perfettamente attivato e il ciuccio non rischia di comprometterlo.

inoltre è importante anche rispettare i tempi in cui andare ad eliminare il ciuccio dalla routine del bambino, questo avviene di solito intorno ai 2\3 anni massimi. Una delle principali paure dei genitori, sopratutto di quelli che considerano il ciuccio una delle poche cose in grado di calmare i bambini, è quella di perderlo. Chi ha dei bambini probabilmente conosce bene il clima di panico e disperazione che si respira quando il ciuccio sembra essere stato perduto. Per evitare che accada una cosa del genere, ci sono degli strumenti che potrete utilizzare: i porta succhietti. Oggi ci concentreremo in particolare sui modelli a catenella.

 

Il porta succhietto

Il porta succhietto è un semplicissimo strumento che si utilizza per andare a riporre il ciuccio in modo da evitare di perderlo, sopratutto quando magari siete in giro o per strada. La maggior parte dei porta succhietti sono caratterizzati da una forma scatolina chiusa, all’interno della quale si va a riporre il succhietto in modo da evitare che vada perduto a casa magari di movimenti bruschi e improvvisi.

La maggior parte dei porta succhietti che è possible trovare in commercio sono realizzati in plastica o in stoffa, inoltre hanno una struttura che prevede una chiusura. Ci sono però anche dei modelli di porta succhietto diversi da questi ultimi; si tratta dei modelli a catenella che sono forse considerati tra i più comuni ed utilizzati proprio per la loro praticità di utilizzo.

I modelli a catenella

I porta succhietto che vengono definiti a catenella sono forse tra i modelli più semplici che moti genitori utilizzano per evitare di perdere il ciuccio. Vediamo come funzionano.

Il porta succhietto a catenella è formato da una catena che collega una clip, che va attaccata ai vestiti del bambino, ad un piccolo cerchio apribile, al quale invece viene applicato il ciuccio.

Mettendo il ciuccio all’interno del cerchietto in plastica e assicurando poi la clip ai vestiti del bambino, non correrete il rischio di perdere il ciuccio. Esso infatti resterà appeso alla catenella ma non cadrà mai a terra.

Caratteristiche dei vari modelli

Ma quali sono le caratteristiche che potrebbero differenziare i vari modelli di porta succhietto a catenella, o a clip? Andiamo ad analizzarle insieme.

  • Praticità di utilizzo. Rispetto ad un modello classico a scatolina, la catenella è più semplice da usare in quanto si applica direttamente ai vestiti del bambino assicurando il ciuccio.
  • Il succhietto sarà sempre a portata di mano. Graie alla clip che permette di fissare la catenella ai vestiti del bambino, il ciuccio potrà essere sempre a portata di mano del bambino che sarà quindi più autonomo.

Inoltre, pur trattandosi di un modello leggermente diverso rispetto agli altri esaminati, i porta succhietto a catenella hanno dei prezzi molto convenienti, vari e alla portata di tutti.


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